Tra panorami incontaminati, attività invernali, antiche tradizioni e sapori locali, ti accompagniamo alla scoperta di cinque località Bandiera Arancione: borghi di montagna dove il ritmo è lento e ogni esperienza diventa un incontro autentico con il territorio.

ENTRACQUE (CN)

Nel cuore del Parco Naturale delle Alpi Marittime si trova un piccolo borgo che, con l’arrivo dell’inverno, si veste di magia. In questa stagione Entracque diventa un vero paradiso innevato, il luogo ideale per chi sogna paesaggi silenziosi e giornate da trascorrere tra sport e natura.

Le sue piste da sci nordico si snodano per decine di chilometri tra boschi e radure, perfette sia per chi vuole muovere i primi passi sia per gli sciatori più esperti. Per gli amanti della discesa, le piste da sci alpino offrono tracciati di vari livelli. In alternativa, è possibile fare semplici giri panoramici immersi nella natura e quando la voglia di esplorare prende il sopravvento, basta indossare le ciaspole: i sentieri del parco conducono attraverso boschi incantati e scorci alpini che tolgono il fiato.

Un’esperienza unica attende anche al Centro faunistico Uomini e Lupi, il primo delle Alpi italiane interamente dedicato al lupo. Qui è possibile avvicinarsi davvero a questo animale affascinante, scoprendone storia, abitudini e comportamento grazie a percorsi didattici e spazi espositivi pensati anche per le famiglie.

Entracque, con i suoi vicoli di pietra, le case antiche e le tradizioni che resistono al tempo, accoglie i visitatori con un calore autentico. Tra sapori locali e scorci caratteristici, ogni angolo racconta una storia e regala un’emozione diversa.

Centro Faunistico Uomini e Lupi / foto A. Rivelli- Archivio fotografico APAM

ROCCA PIETORE (BL)

Il paese di Rocca Pietore si trova nello scenario unico delle Dolomiti UNESCO, nella silenziosa Val Pettorina, incastonato tra alcune delle più imponenti vette dolomitiche come la Marmolada e il Civetta. Un territorio dove la bellezza della natura si intreccia con la cultura ladina, l’artigianato tipico, i sapori autentici e l’ospitalità ospitalità tipica di montagna.

In inverno, qui la montagna si accende: puoi provare lo sci alpino sulla leggendaria pista “La Bellunese”, 12 km tra i più emozionanti delle Alpi; oppure seguire il richiamo dell’avventura con lo sci alpinismo, che ti porta tra cime immacolate e panorami mozzafiato. Se cerchi tranquillità, gli anelli di sci di fondo sono perfetti per immergersi nella quiete della valle; mentre per chi ama l’adrenalina pura le cascate di ghiaccio offrono pareti da scalare, una sfida che richiama appassionati da tutto il mondo! E quando il ritmo rallenta, le ciaspolate diventano il modo più autentico per vivere la montagna con calma: passi morbidi nella neve e boschi silenziosi. Si può scoprire il territorio anche con passeggiate nelle borgate storiche, tra cui, da non perdere, Sottoguda, piccola frazione caratterizzata dalla presenza dei “tabièi”, fienili in legno simboli di un territorio e di una antichissima tradizione, e dalla chiesetta costruita nel 1486.

Emozioni ad alta quota sono da provare la salita con le Funivie Marmolada, un moderno impianto che consente di salire da Malga Ciapèla (1450 m) alla stazione di Punta Rocca (3265 m), situata proprio di fronte a Punta Penìa, vetta più alta delle Dolomiti (3343 m), passando per le stazioni intermedie di Coston d’Antermoja (2350 m) e Serauta (2950 m): qui è possibile visitare il Museo della Grande Guerra (uno dei più alti al mondo), un emozionante percorso visivo e multimediale che parte dalla realtà d’inizio Novecento e prosegue nella quotidianità della guerra in alta montagna.

Rocca Pietore, Terrazza panoramica Punta Rocca / foto Alessandro Laurito

CADERZONE TERME (TN)

Immerso nella quiete della Val Rendena, Caderzone Terme è un borgo alpino circondato dalle montagne del Parco Naturale Adamello Brenta. Qui l’inverno è un invito a rallentare, respirare aria pura e vivere la montagna in modo genuino.

Nei dintorni si aprono ampi spazi dedicati alla montagna vissuta a ritmo lento: ciaspolate nei boschi e passeggiate invernali regalano panorami silenziosi e momenti di benessere. Per chi desidera anche lo sci, a pochi minuti si trova il comprensorio di Madonna di Campiglio – Pinzolo – Folgarida-Marilleva, punto di riferimento per lo sci alpino e lo snowboard.

Dopo una giornata all’aria aperta, il relax continua alle Terme, dove l’acqua della sorgente ferruginosa S. Antonio, elemento da sempre distintivo del paese, ha dato vita a una consolidata tradizione di benessere che ha valso a Caderzone Terme il titolo di Borgo della Salute.

L’inverno qui è anche tradizione e sapori autentici: antiche usanze di montagna e una cucina tipica che conquista con piatti semplici e genuini. Da visitare il Museo della Malga: dedicato alla civiltà alpina e alla tradizione casearia.

Caderzone Terme è la scelta ideale per chi desidera una vacanza invernale tra natura, sport, benessere e tranquillità nel cuore più autentico delle Dolomiti UNESCO.

Caderzone Terme / foto Comune di Caderzone Terme

FRONTONE (PU)

A Frontone, piccolo centro dell'Appennino umbro-marchigiano, l’inverno assume un fascino unico. Tra le vie del centro storico, il Castello della Porta e il Monte Catria, ogni passo racconta storie di montagna e tradizione.

Il territorio di Frontone offre esperienze nella natura e attività all’aria aperta perfette per chi desidera vivere la montagna con lentezza.

Sulla cima del Monte Catria, raggiungibile anche con impianti di risalita, si apre un piccolo comprensorio sciistico con piste adatte a tutti i livelli, dallo sci alpino allo snowboard. La zona offre inoltre snowpark e piste per sci nordico, immersi nel silenzio dei boschi innevati.

Chi preferisce ritmi più tranquilli può esplorare i sentieri del territorio con passeggiate invernali o ciaspolate, per ammirare panorami incantevoli e vivere la quiete dell’Appennino innevato: un’esperienza di montagna autentica e rigenerante.

Tra i piatti da assaggiare, troviamo la crescia De.Co. (Denominazione Comunale), da non confondere con la piadina: è il prodotto tipico di Frontone, la cui ricetta è stata tramandata per generazioni nel rispetto della tradizione contadina.

Ciaspolata sul monte Catria / foto da pagina Facebook di Frontone

OPI (AQ)

Nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, adagiato su un costone roccioso e circondato da una corona di montagne, Opi è la meta perfetta per chi ama la montagna e la natura. Da qui si gode di una vista spettacolare sul Monte Marsicano e sulla suggestiva Val Fondillo.

I sentieri e i boschi circostanti si prestano a passeggiate panoramiche e trekking invernali, percorribili con ciaspole o semplici scarponi da montagna. Nei dintorni, l’altopiano della Macchiarvana è una delle mete più amate dagli appassionati di sci di fondo.

Dopo una giornata all’aria aperta, i ristoranti locali offrono il meglio della cucina tradizionale abruzzese, dai famosi arrosticini a zuppe e formaggi tipici, per un’esperienza gastronomica tutta da gustare.

Passeggiare per le vie innevate del borgo è un’esperienza davvero suggestiva: luci soffuse, vicoli medievali e il silenzio dei paesaggi montani creano un’atmosfera unica, perfetta per chi cerca tranquillità e bellezza. Da non perdere la visita al Museo Naturalistico del Camoscio, dedicato al camoscio appenninico, con pannelli illustrativi e un’area faunistica dove osservare da vicino questi animali straordinari.

Opi / foto Liborio Cimini