Palazzo Marino è un’opera cinquecentesca dell’architetto perugino Galeazzo Alessi. Venne commissionato dal banchiere genovese Tommaso Marino come residenza della propria famiglia; la costruzione ebbe inizio nel 1557 e fu terminata nel 1563. Tomaso Marino era il nonno materno di suor Virginia de Leyva, la “Monaca di Monza” che nacque in una delle sale del palazzo verso piazza san Fedele.
Dopo varie vicissitudini e passaggi di proprietà succedutesi nei vari anni dal 1861 è sede dell’Amministrazione Comunale di Milano.
Il percorso che prevede una visita della durata di circa due ore ai seguenti spazi e sale del Palazzo. Sala delle Tempere, con alle pareti grandi dipinti a tempera del Seicento con storie dei Santi. Sala degli Arazzi, con arazzi fiamminghi del Cinquecento e del Seicento. Sala Alessi, grandioso e gigantesco (la sala è alta 15 metri e lunga 22) tempio pagano con alle pareti diverse opere d’arte come affreschi, bassorilievi e busti che rappresentano gli Dei dei Monti Olimpo e Parnaso ed alcuni eroi mitologici dell’antica Grecia. Sala dell’Urbanistica, con stampe del primo Ottocento, che rappresentano i monumenti più importanti di Milano e i ritratti dei grandi architetti che hanno abbellito la città con la loro opera.
Sala Gialla o Dorata, sala preziosissima per il ritratto di Tommaso Marino, il personaggio che dà nome al Palazzo e che lo fece costruire nel XVI Secolo.
Sala Verde o Marra, la sala della Presidenza del Consiglio Comunale, la sala storicamente più importante di tutto il Palazzo, ma anche una delle più preziose, insieme alla “Gialla” * Sala del Consiglio Comunale.
Cortile d’Onore o Maggiore, gioiello assoluto di Palazzo Marino e dell’intera città di Milano, perché trattasi di un cortile originale del 1564 circa, interamente fatto di pietra di cava finemente lavorata dagli scalpellini della Fabbrica del Duomo in perfetto stile manierista, che è miracolosamente scampato ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale ed è rimasto praticamente intatto. Loggiato, con i busti di tutti i sindaci deceduti che ha avuto Milano nella sua storia. Sala dell’Orologio, sala d’onore del Sindaco al primo piano. Sala della Giunta, con busti marmorei di epoca romana e affreschi del 1731 di Gianbattista Tiepolo.
Quota di partecipazione:
Iscritto TCI € 5,00
Non Iscritto € 7,00
Prenotazioni: - tel. 389 1651518-
Modalità di pagamento: in loco
Tel. attivo il giorno della visita 389 1651518 / 347 1567587
In allegato locandina dettagliata dell’evento
