Santa Maria della Sanità
La Basilica di Santa Maria della Sanità è nata come segno di devozione dei fedeli napoletani alla Madonna, in seguito al ritrovamento di un affresco risalente al V - VI secolo. Si tratta della raffigurazione più antica della Madonna a Napoli, che ora si trova in una delle cappelle della Basilica.
La Basilica, costruita tra il 1602 e il 1610, è uno dei principali esempi del barocco napoletano. Il suo tratto distintivo è la cupola con maioliche gialle e verdi, conosciuta da tutta la città perché è subito visibile attraversando il ponte della Sanità, è un vero e proprio paradiso pittorico, che custodisce tra le sue navate preziose opere d'arte seicentesche.
Santa Maria della Sanità ospita numerose testimonianze di correnti manieristiche, classicistiche e barocche, ed è considerata un museo della pittura napoletana del XVII secolo. Numerose opere nella seconda metà del Seicento furono realizzate da Luca Giordano, come la tela raffigurante La Vergine con i Santi Giacinto, Rosa e Sant'Agnese e quella dedicata a San Vincenzo Ferrer cara ai devoti. Un'altra opera importante dell'artista napoletano è La Gloria di San Pio V (1671-72), realizzata per celebrare il centenario della vittoria di Lepanto e l'istituzione della festa della Beata Vergine del Rosario.
Unica nel suo genere la parte dedicata all’abside, una pregevole scala a tenaglia marmorea conduce alla parte presbiteriale della chiesa, sopraelevata rispetto alla navata.
Il presbiterio è dominato dall'altare maggiore in marmi policromi databile alla seconda metà del Settecento; sull'altare fu collocato inoltre il ciborio opera di oreficeria del converso domenicano frate Azaria, datato 1628. Nella parete di fondo del presbiterio vi sono l'organo a canne, costruito da Pietro Petillo nel 1940, e la scultura della Madonna col Bambino del fiorentino Michelangelo Naccherino, databile al primo decennio del Seicento e posta all'interno di una decorazione in stucco e cartapesta. Lungo le pareti laterali, invece, ruota il bel coro ligneo.
Al di sotto del presbiterio si sviluppa la cripta, già antica basilica paleocristiana, il cui ingresso avviene prima delle rampe a tenaglia che portano al presbiterio sopraelevato e dalla quale si accede poi alle catacombe di San Gaudioso
Catacombe di San Gaudioso
Le Catacombe di San Gaudioso vennero ampliate in seguito alla sepoltura del vescovo nordafricano, deposto qui tra il 451 e il 453 d.C. La Catacomba è la seconda per ampiezza di Napoli, e in essa convivono elementi paleocristiani e del XVII secolo.
L'accesso alle Catacombe è all'interno della Basilica Santa Maria della Sanità, sotto l'altare maggiore.
Da un lato, l'intensità degli elementi paleocristiani, come la tomba di San Gaudioso, gli affreschi e i mosaici del V-VI secolo, dall'altro le particolari sepolture riservate ai nobili, risalenti al Seicento, quando le catacombe ripresero la funzione di sito sepolcrale.
La catacomba di San Gaudioso conserva pregevoli affreschi e mosaici del V e VI secolo in cui sono presenti molti simboli particolarmente diffusi nella prima età cristiana, come il pesce, l'agnello, la vite con i tralci.
Tuttavia, è difficile stabilire con certezza l'ampiezza e il numero di ambienti, a causa delle numerose trasformazioni che hanno subito le Catacombe: dopo l'abbandono, le Lave dei Vergini le invasero e ne ostruirono l'accesso, mentre alcune parti furono modificate o colmate per poter costruire la Basilica.
programma di massima
# Ore 10.00 : Ritrovo dei partecipanti (mezzi propri) presso la Basilica di Santa Maria della Sanità – Piazza Sanità – Napoli.
# Ore 10.30 : Inizio della visita guidata.
# Ore 12.00 : Fine della visita guidata.
Contributo di partecipazione:
– Iscritto TCI € 12,00
– Non Iscritto € 15,00
Prenotazioni: Dall’1/12/2024 fino ad esaurimento posti esclusivamente a mezzo email napoli@volontaritouring.it
Trasporti: mezzi propri
Volontario Touring Accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: Volontario Attivo Michele Belfiore 334 981 5723
Guide: Cooperativa La Paranza
Partecipanti: 50 visitatori per gruppo di visita
Il contributo di partecipazione comprende: La quota da corrispondere alla Cooperativa La Paranza, l’assistenza del Volontario Touring Accompagnatore, le assicurazioni per la responsabilità civile.
Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:
Pagamento con bonifico su carta di credito prepagata (sarà indicata successivamente) quindici giorni prima della visita. Si dovrà inviare copia del bonifico all’indirizzo: napoli@volontaritouring.it
La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.
Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario. Il Club di Territorio di Napoli del Touring
Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per gli iscritti e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi i non iscritti perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi iscriversi.