La passeggiata segue alcuni segni impressi nelle pietre dei monumenti, che narrano vicende della città non completamente risolte. Si tratta di aspetti meno noti ma non meno significativi a riguardo della vita passata di Pistoia. Si dipanano e si intrecciano attraverso secoli diversi e attestano, in virtù delle storie sottese, un singolare carattere dei pistoiesi, che già nel 1306, dopo la capitolazione della città ad opera dei fiorentini, venne definito forte nell’armi, discordevole e salvatico dal cronista Dino Compagni, ma che in tempi più recenti, ossia a partire dal XVI secolo, seguì altre vie, dal momento che certe famiglie si dedicarono alla vita di corte piuttosto che alle faide, rivestendo tuttavia in molti casi ruoli di rilevanza politica.
Le testimonianze di un passato oscuro, che ancora oggi è difficilmente intellegibile, si trovano in ogni caso sparse per le vie e le piazze della città storica, pertanto una passeggiata è d’obbligo per poterle scoprire, anche perché, allo stesso tempo, essa offre la possibilità di apprezzare maggiormente la bellezza di Pistoia, potendola attraversare con uno sguardo diverso da quello dei soliti itinerari turistici

Cosa ci fanno questi volti di pietra sulle facciate dei palazzi e degli edifici sacri? Riguardano la sola vita cittadina oppure la aprono su prospettive spazio-temporali più ampie? Riguardo a cosa si vollero ammonire i cittadini di Pistoia e cosa significano oggi tali sculture per noi? Cosa ci fanno quattro busti in marmo, allineati nei timpani di un palazzetto nobiliare del seicento ben lontano dai centri del potere dell’epoca? E quelle teste mozzate dai caratteri somatici africani? E quell’altra che pare un mascherone all’ingresso di una antica Pieve? Invece, la testa di quel corpo in terracotta invetriata del fregio robbiano dove è andata a finire?

L'itinerario parte da Piazza del Duomo, prosegue per piazza Spirito Santo e via Borgostrada fino al Palazzo de’ Rossi, da qui si raggiunge la Pieve di Sant’Andrea e poi, attraverso via delle Pappe, la facciata dell’Ospedale del Ceppo.
Il racconto si chiude rientrando in piazza del Duomo con l'eventuale visita di una sala del Palazzo Comunale. Il percorso ha una lunghezza di circa un chilometro e dura circa un’ora e mezzo, dalle 16,30 alle 18.

L'evento è in collaborazione con APS PIETRO BORGOGNONI di Pistoia

Come arrivare:

Sede dell’evento:
Vie e piazze del centro storico

Altre informazioni utili:

Quota di partecipazione: gratuita

Posti limitati: max 40 persone

Prenotazioni:
dal 14.04.2025 al 333/9095830 (in orario 17-19)
pistoia@volontaritouring.it

Accesso ai disabili: parziale