Tracce, cinema e archeologia nel Municipio VII
Il Touring Club Italiano, nell’ambito del progetto "Musei Diffusi", propone una serie di iniziative gratuite dedicate alla riscoperta del Municipio VII di Roma, un territorio ricco di storia, memoria e cultura.
Dal 1° al 16 novembre, attraverso un ciclo di passeggiate tematiche, sarà possibile esplorare luoghi urbani poco conosciuti ma di grande valore storico, artistico e sociale. Il Municipio VII custodisce numerose testimonianze del Medioevo, spesso trascurate, che saranno valorizzate attraverso un racconto attento e appassionante.
Accanto alle tracce medievali, il percorso toccherà anche significativi siti archeologici, spazi legati alla memoria collettiva e celebri set cinematografici che hanno contribuito a costruire l'immaginario della città.
Un viaggio alla scoperta di un patrimonio diffuso, da vivere a passo lento.
Itinerario 1. Cinema e acquedotti
Un tour attraverso il Parco degli Acquedotti seguendo le arcate dei vari acquedotti che lo attraversano, ben 6 romani e uno papalino. Racconteremo il funzionamento nei secoli, di come nel Medioevo ci fu una ripresa dell'attività legata agli acquedotti, con la costruzione di nuovi sistemi e il restauro di quelli romani. Analizzeremo tutte le fasi della storia urbanistica della zona, che vedrà un’incontrollata espansione nella seconda metà del Novecento, con un particolare accento alla storia dei baraccati e della Scuola 725 di Don Roberto Sardelli. Infine, racconteremo l’area anche da un punto di vista letterario, luogo di elezione degli artisti del Grand Tour, e cinematografico, segnata dalla presenza degli studios di Cinecittà.
Appuntamento: Chiesa di San Policarpo - Piazza Aruleno Celio Sabino, 50
Sabato 1 novembre - ore 15. Prenota qui
Venerdì 7 novembre - ore 11. Prenota qui
Itinerario 2. L'area del Parco delle Tombe della via Latina
La breve passeggiata si inoltra in un tratto di campagna romana molto ben conservato con la presenza del basolato della Via Latina e di alcuni sepolcri di epoca romana. Il tratto venne ampiamente sfruttato nelle epoche successive come dimostrano: il riutilizzo di alcuni sepolcri; il mantenimento del percorso della strada per tutto il medioevo e la sua importanza nei collegamenti con il Sud Italia; l’edificazione e la fruizione di nuovi edifici nell’alto medioevo, come la basilica di S. Stefano. Si avrà occasione di conoscere il Sepolcro Barberini, modificato nel tempo per adattarlo a fienile, ed i Sepolcri dei Valerii e dei Pancrazi.
L’area è, inoltre, disseminata di resti di altre tombe, in gran parte ritrovate solo negli scavi iniziati nel XIX secolo. L’ultimo monumento dell’area è la Villa di Demetriade, trasformata in età tardo-antica nell’importante basilica paleocristiana dedicata a Santo Stefano protomartire, e frequentato luogo di pellegrinaggio nella prima parte del Medioevo.
Appuntamento: Via dell’Arco di Travertino, 151
Domenica 2 novembre - ore 11. Prenota qui
Itinerario 3. Le Porte e le Mura Aureliane - da Porta Metronia a Porta San Sebastiano nel Medioevo
La passeggiata inizia da Porta Metronia, il cui torrione centrale, basso e merlato, è di epoca medioevale. La costruzione della torre, databile all'epigrafe del 1157, è posteriore al passaggio dell'Acqua Mariana del 1122. Percorreremo quindi il Parco delle Mura Aureliane per raggiungere Porta Latina, una tra le porte meglio conservate dell'antica cinta muraria. La sua posizione strategica, sulla via Latina, la rendeva un punto di passaggio cruciale per i commerci e i viaggiatori provenienti da sud. Si continua la passeggiata fino a raggiungere Porta S. Sebastiano. Originariamente Porta Appia, importante punto di accesso a Roma durante il Medioevo, quando prese il nome di San Sebastiano in quanto si trovava in corrispondenza delle catacombe di San Sebastiano.
Appuntamento: Piazzale Metronio (lato via Pannonia)
Sabato 8 novembre - ore 10. Prenota qui
Sabato 15 novembre - ore 11. Prenota qui
Itinerario 4. Mandrione e gli Acquedotti. Medioevo e cinema
Un tour lungo una delle strade più suggestive di Roma, Via del Mandrione, una sorta di tortuoso serpente che si snoda tra gli acquedotti ed i binari della ferrovia, tra la periferia urbana e la campagna. Racconteremo la storia dell’acqua a Roma seguendo i sei acquedotti romani e il settimo papalino che, stretti tra via Tuscolana e via Appia Nuova, saranno i fedeli compagni della nostra camminata. Vedremo come nel Medioevo, la costruzione e il mantenimento degli acquedotti subirono un declino rispetto all'epoca romana, ma si verificarono anche importanti interventi di restauro e nuove costruzioni, soprattutto a partire dal XIII secolo. Racconteremo la storia unica del Mandrione, zona di scorribande un tempo immersa nella campagna romana, e poi, a partire dal bombardamento di San Lorenzo del 1943, rifugio di sfollati, immigrati, prostitute ed emarginati di ogni sorta, che utilizzarono le solenni arcate come dimore. Luogo onirico e di confine, crocevia di nuovi e antichi percorsi, il Mandrione fu anche da suggestione ai racconti tanti scrittori e registi, uno su tutti Pier Paolo Pasolini.
Appuntamento: Porta Furba - Via Tuscolana, 547
Sabato 8 novembre - ore 15. Prenota qui
Venerdì 14 novembre - ore 10. Prenota qui
Itinerario 5. Primo miglio della via Latina - da Porta Latina alla Torre dell'Angelo
L’itinerario prende avvio dall’antica Porta Latina, tra le più imponenti e meglio conservate della cerchia muraria, ad unica arcata affiancata da due torri semicircolari, con facciata in travertino merlata. Da qui parte la via Latina, già esistente in epoca preistorica come via naturale tra la valle del Tevere e Campania, a cui si aggiunse nel 312 a.C. la via Appia. Lasciatasi alle spalle la Porta Latina si incontra un sepolcro rettangolare in laterizio del tipo a tempietto, databile al II sec. d.C., che è il più interessante tra i resti archeologici visibili in questo primo tratto di strada. Nel XIII secolo il sepolcro fu trasformato in fortilizio a presidio della strada; a questo scopo il recinto sacro fu riadattato a scopi difensivi, mentre la tomba venne sopraelevata con una torretta. Per sostenere la torre fu necessario rinforzare la facciata verso la strada murando la grande finestra arcuata, e sul muro di chiusura fu probabilmente dipinto l'arcangelo Michele da cui derivò il nome di "Torre dell'Angelo".
Appuntamento: Via di Porta Latina, 14
Domenica 9 novembre - ore 11. Prenota qui
Venerdì 14 novembre - ore 15. Prenota qui
Itinerario 6. Quadraro Vecchio e Monte del Grano
Dal Monte del Grano, il terzo mausoleo più grande di Roma, conosciuto sin dal medioevo per la sua forma di moggio di grano rovesciato, celato sotto una collinetta di alberi di olivo nel parco pubblico di piazza dei Tribuni passeremo attraverso il quartiere popolare del Quadraro, passato alle cronache per il feroce rastrellamento del 17 aprile 1944. Il Quadraro ha conosciuto negli ultimi anni una rivalutazione urbanistica e culturale attraverso il progetto MURo, Museo di Urban Art di Roma. Passeggeremo tra le splendide opere d’arte che colorano il Quadraro, raccontandone la gloriosa storia di resistenza che gli valse la denominazione di “nido di vespe".
Appuntamento: Via Tuscolana, 583 (Uscita metro A Porta Furba-Quadraro)
Sabato 15 novembre - ore 15. Prenota qui
Itinerario 7. Parco della Torre del Fiscale
Partendo dall’ingresso del Parco, illustreremo i resti maestosi dell'Acquedotto Claudio, e proseguiremo costeggiando l’Acquedotto Felice, con l’antico Fontanile di Benedetto XIV. Nella zona dei casali ricorderemo il fenomeno di incasalamento, nel periodo che va dal XII al XIV secolo, che hanno caratterizzato la campagna romana nel Medioevo. Proseguiremo verso l’ingresso dell’area sotterranea del Parco ove erano attive le cave di pozzolana, che in tempi recenti vennero utilizzate come rifugio dei partigiani e successivamente come fungaia. Raggiungeremo quindi la Torre del Fiscale che sorge su uno dei punti di intersezione tra gli Acquedotti Claudio e Marcio e i condotti delle Aquae Tepula e Iulia che l’attraversano ortogonali. A essi si aggiunse poi l’Acquedotto Felice, che con la sua stratificazione architettonica riassume oltre duemila anni di storia.
Appuntamento: Via dell'Acquedotto Felice, 120
Domenica 16 novembre - ore 10. Prenota qui
Il progetto è vincitore del bando MUSEI DIFFUSI che si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse da Roma Capitale - Ufficio di Scopo Giubileo delle Persone e Partecipazione per valorizzare i territori municipali e il protagonismo delle associazioni e delle reti civiche, con il supporto operativo di Zètema Progetto Cultura.
Quota di partecipazione Gratuito
È previsto l’uso gratuito di apparecchi di amplificazione.
Presentarsi all’appuntamento un quarto d’ora prima dell’inizio dell’evento. Durata 90 minuti circa
Numero massimo di partecipanti per ogni evento 30 persone