
Una visita guidata in esclusiva per gli iscritti e gli amici del Touring Club Italiano volta alla conoscenza delle evidenze culturali, religiose e paesaggistiche di una significativa realtà posta a ridosso dei Monti Alburni e facente parte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.
SANT’ANGELO A FASANELLA è un incantevole borgo situato nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni in provincia di Salerno. Immerso in un paesaggio montano incontaminato, alle falde sud orientali degli Alburni. è circondato da boschi di faggio ed attraversato da numerosi corsi d‘acqua che contribuiscono ad accrescere la bellezza di questo paese originando luoghi di grande fascino e suggestioni. Il paese offre un perfetto equilibrio tra storia, cultura e natura; le sue origini risalgono all’epoca medievale, ma il territorio è stato abitato fin dall’epoca preistorica, come testimoniano i numerosi reperti archeologici rinvenuti nella zona. Sant’Angelo. È sede di 2 importanti siti che sono stati dichiarati dall’Unesco, Patrimonio dell’Umanità: la Scultura Rupestre dell’Antece sul pianoro di Costa Palomba a 1125 m di altezza risalente al IV secolo a. C e la Grotta Rupestre di San Michele Arcangelo, un incredibile e meraviglioso connubio tra arte, storia e fede.
Il borgo è costituito da tre zone: “Sopra la Terra” ovvero la zona alta che comprende la strada provinciale, “Dentro la terra” l’area intermedia in cui troviamo la superba Chiesa di Santa Maria Maggiore affettuosamente chiamata dagli abitanti Chiesa Madre ed il Castello Baronale ed infine “Basso la terra” la zona, appunto più in basso, cioè a valle ove scorre il fiume Fasanella. Saranno percorsi i piccoli vicoli e le stradine tipiche immergendosi in un ambiente autentico ove regna la pace più assoluta.
Chiesa di Santa Maria Maggiore. L'impianto attuale della chiesa è della fine del XIV secolo, quando il borgo si ampliò verso il quartiere “Dentro la Terra”, attuale centro storico. La facciata della chiesa presenta un portale marmoreo con ai lati due leoni ed è diviso in riquadri, contenenti raffigurazioni simboliche, opera di Francesco da Sicignano, scultore. È possibile proseguire la passeggiata verso il Castello Baronale la cui costruzione ebbe probabilmente inizio dopo l’acquisto del feudo di Sant’Angelo da parte di Tommaso Sanseverino, avvenuto nel 1426. Il castello, ora di proprietà privata, non è visitabile al suo interno, ma costeggiandolo si potrà comunque osservare la sua collocazione sulla rocca naturale che sovrasta la porzione del paese denominata “Basso la terra”: la fabbrica del castello ne occupa quasi per intero la superficie.
Grotta di San Michele Arcangelo: l’ingresso è costituito da un semplice portale che, alla base dei due stipiti, presenta un leone ed una leonessa di fattura arcaica. All’interno della grotta ricca di tombe e affreschi risalenti a varie epoche, oltre alla tomba di Francesco Caracciolo ed al pozzo, si nota un’altissima edicola di stile gotico. La cavità più profonda costituisce la cappella, dedicata all’Immacolata, sul cui altare una cornice lignea racchiude una tela databile XVII sec. Sull’altare troneggia la statua in marmo di San Michele Arcangelo. La grotta rupestre è avvolta da storia e leggende. Essa rappresenta il simbolo della Religiosità Cristiana dei Monti Alburni e dalle indagini storico-archeologiche effettuate nel corso degli anni si evince che fosse già utilizzata nell’era preistorica come rifugio. Si pensa che successivamente si trasformò in un sito religioso dedicato al culto delle acque ed è facile supporre che la presenza di stalattiti e stalagmiti all’ interno dell’antro fossero venerate come vere e proprie icone sacre. Diversi millenni più tardi, la grotta divenne un Santuario cristiano consacrato a San Michele. La passeggiata termina con la visita alla campana che, molto ben conservata all’interno di un rudere dell’antico convento benedettino testimonia la storia e la spiritualità del luogo.
CORLETO MONFORTE: Museo naturalistico. Ospita una collezione di oltre 20.000 esemplari di specie animali: mammiferi, uccelli e collezioni di insetti e crostacei. La collezione ornitologica comprende tutte le specie europee con diverse centinaia di uccelli, tra cui alcune specie di falco, il gabbiano corso, l’aquila imperiale, il gufo della Turchia. Tra le specie di mammiferi esposti si trovano, in particolare, il lupo e la lince pardina. Di particolare rilevanza, oggetto di vari studi, è la collezione di lepidotteri diurni e notturni e di coleotteri europei.
Si ringrazia l’Amministrazione Comunale di Sant’Angelo a Fasanella
programma di massima
# Ore 9.45 : Raduno dei partecipanti (con mezzi propri) presso parcheggio Piazza Ortale di Sant’Angelo a Fasanella (SA).
# Ore 10.00 : Saluti nell’Aula Consiliare del Sindaco Bruno Tierno e dell’Amministrazione Comunale. Piccolo aperitivo di benvenuto offerto dall’A.C. Scambio di attestati e targa ricordo.
Al termine, inizio percorso con la Discesa dello Iardino e visita alla Grotta Rupestre di San Michele Arcangelo ed ai resti dell’antico Monastero Benedettino al cui interno vi è la Torre ben conservata con la Campana. Visita alla Chiesa di San Nicola e Chiesa Nome di Dio. Risalita in Piazza Ortale.
# Ore 13.00 : Pranzo presso la Trattoria “Rosso di Sera” con il seguente menù: Antipasto (formaggi, salumi locali), Primo (cavatelli freschi al ragù), Secondo (Carne: spezzatino alburnino con patate al forno), acqua, vino locale, caffè e digestivo.
# Ore 14.45 : Passeggiata nel centro storico medievale: visita alla Chiesa di Santa Maria Maggiore, con breve spettacolo teatrale nell’Oratorio, alla Chiesa di Sant’Antuono, al Castello Baronale, con mostra di prodotti tipici locali in cui sarà possibile degustare ed eventualmente acquistare: formaggi di capra e di mucca, miele, salumi, olio dop, vino locale “Fasanella”.
# Ore 16.45 : Termine della manifestazione.
È possibile proseguire, sempre con accompagnatori Touring, con la visita del Museo Naturalistico sito in Corleto Monforte, posto a 5 Km – 6 minuti – direzione Sud.
All’atto della prenotazione, precisare se si intende proseguire la visita con il trasferimento a Corleto Monforte. Termine della visita alle 18.30.
Contributo di partecipazione:
Iscritti TCI 2,50 €
Non iscritti 5,00 €
In aggiunta per chi sceglie il pranzo: 30,00 € euro a persona – pagamento il giorno della manifestazione alla Trattoria
Il contributo di partecipazione comprende: le visite guidate come descritte, le spese organizzative del Club di Territorio di Salerno, l’assistenza dei Volontari Touring Accompagnatori, l’assicurazione per la responsabilità civile.
Il contributo di partecipazione non comprende: il biglietto d’ingresso al Museo Naturalistico di Corleto Monforte il cui costo è di euro 5.00 per adulto; euro 2.00 per ragazzi da 6 a 10 anni; euro 3.00 per ragazzi da 11 a 18 anni; gratuito per bambini fino a 6 anni e diversamente abili
Prenotazioni per la visita:
esclusivamente a mezzo email salerno@volontaritouring.it occorre precisare se iscritti al TCI (con relativo numero di tessera) o non iscritto e si intende fruire del pranzo
Trasporti: mezzi propri
Guide: locali
Volontari Touring accompagnatori e telefoni attivi il giorno della visita:
Volontario TCI Giuseppe Ferrigno 328 1599755
Volontaria TCI Ester Monetti 338 466 3375
Console Secondo Squizzato 348 013 4049
Partecipanti: massimo 35 persone
Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:
Le prenotazioni dovranno pervenire entro sabato 13 settembre.
Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario. La manifestazione non avrà luogo in caso di avverse condizioni meteo. Il Club di Territorio di Salerno del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per gli iscritti e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania. Sono ammessi i non iscritti perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e, quindi, iscriversi.