Il tema del nascere attraversa come un filo rosso tutta la storia dell'arte e in questa visita nella settecentesca chiesa di Santa Maria Maddalena, che ospita il museo universitario di Strumentaria medica, ricorderemo gli esempi più alti attraverso i quali gli artisti in ogni tempo hanno rappresentato questa fase della vita. Toccheremo poi con mano le splendide terrecotte didattiche fatte realizzare nella seconda metà del Settecento da Jacopo Bartolommei, maestro dei parti e docente di ostetricia nell’Ateneo senese. Sulla scia di quelle volute dal grande chirurgo bolognese Giovanni Antonio Galli, Bartolommei le fece realizzare da artigiani senesi, testimoniando ancora una volta come l’arte, nell’accezione originaria della téchne greca, e la scienza abbiano assai spesso compiuto il loro cammino in sinergia. L’arte diviene così il modo in cui traduciamo nella matericità e mettiamo in mostra nuove conoscenze.
La visita sarà anche occasione per confrontarci con la storia di strumenti medici oggi non più in uso e comprendere le motivazioni che nel passato hanno portato a utilizzarli: bisturi, leve e forcipi che facevano parte del corredo di strumenti del medico ostetricante, il chirurgo chiamato a risolvere il parto difficile. Ma potremo anche guardare all’interno della borsa dell’ostetrica per conoscere più da vicino questa figura, oggetto nel passato di giudizi molto contrastanti, e ascoltare – con un approccio antropologico – le voci delle ostetriche senesi che nella seconda metà del Novecento hanno fatto della nascita una professione moderna e rispettata.
Visita guidata con il Dott. Davide Orsini.
Programma
Ore 10.45 Incontro dei partecipanti all’ingresso del Museo in via Pier Andrea Mattioli 4b -Siena
Ore 11.00 Inizio della visita
Museo Strumentaria Medica
via Pier Andrea Mattioli 4b
Siena
Quota di partecipazione
Iscritto TCI gratuito
Prenotazioni
Dal 20 al 30 ottobre 2025
– tel. 335/6064898
– federigo.sani@gmail.com


