Protetti dalla sua cancellata in ferro battuto, come chiusi nel guscio di una Chiocciola, si trovano i tesori preziosi materiali della Contrada, ma anche la sua anima: la Fontanina, trionfale, la Chiocciola e il suo Cittino, sopra al basamento di travertino abbelliscono dal 1947 lo spazio antistante la Chiesa ed i Musei. La Fontanina per i Chiocciolini è il battesimo contradaiolo, la continuità nella rinascita, il suo rito iniziato, per prima fra le consorelle, nel 1949 si perpetuerà nei secoli.
Il Complesso Museale della Chiocciola, proprio per le sue dimensioni, soprattutto nei passaggi, ha avuto, ed ha necessità di essere visitato da piccoli gruppi, ma non tutto il male viene per nuocere, la percezione è che dare spiegazioni a venti persone per volta, possono essere fatte più visite in contemporanea, crea un rapporto diverso fra l’ospitante e l’ospitato e si entra in una dimensione “slow visite”, spiegare la Contrada deve essere allo stesso tempo un piacere per chi spiega e per chi ascolta.
Tutto ha inizio ed accesso dal Monastero delle monache di San Paolo. Dopo la soppressione, per volere del governo napoleonico, l’edificio fu assegnato alla contrada della Chiocciola che ne fece il suo Oratorio (1814) traslando l’immagine e il suo apparato ligneo dei Santi Domenico e Caterina, dalla piccola Chiesa intitolata alla Vergine del Rosario, realizzata dai contradaioli nel 1656, oggi adibita a Casa del Cavallo.
La Stanza della Memoria, ci accoglie con uno degli oggetti più preziosi per la sua rarità: il libro membranaceo che raccoglie i primi dieci capitoli dello Statuto della Contrada del 1663 e tabelle di possesso in ceramica. La Sala degli Arredi Sacri realizzata come museo della Chiocciola nel 1906, adibita al nuovo uso nel 1981, le teche originali d’inizio secolo, come il plastico della Porta San Marco, realizzati dall’ebanista Bernardino Barbetti.
La Chiesa a croce greca d’impianto seicentesco è opera di Flaminio del Turco i contradaioli decisero di dedicarla ai SS Apostoli Pietro e Paolo, protettori della Contrada, l ‘ Incoronazione della Vergine dell’altar maggiore è opera di Andrea e Raffaello Piccinelli detti i Brescianini.
La Cripta della Chiesa, acquisita dalla Contrada nel 1974 è dal 1982 il Museo, Sala delle Vittorie, dove sono conservati i Palii ed i Masgalani vinti, oltre ad altri oggetti d’interesse per la storia del Palio e della Contrada. Una piccola parte è dedicata alla Sezione Piccoli Chiocciolini nata nel 1933, prima fra le diciassette Contrade.
Visita guidata da Alessandra Pianigiani, contradaiola
Programma
Ore 10.45 Incontro in via San Marco,31 Siena - all’ingresso della sede della Contrada
Ore 11.00 Inizio della visita guidata
Ore 12.30 Termine della visita
Complesso museale della Contrada della Chiocciola
via San Marco,31 Siena
Quota di partecipazione:
Iscritto TCI: offerta (5 euro)
Prenotazioni:
Dal 25 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026
– tel. 335/6064898
– federigo.sani@gmail.com
Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:
Visita a offerta libera. L’offerta sarà devoluta al progetto “Riflessi Sacri – nuova luce per la Sala degli Arredi Sacri”


